Kleinfeld Said yes to Click e Chic

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Chi non conosce Kleinfeld

Chi non conosce Kleinfeld, il tempio newyorkese degli abiti da sposa? E soprattutto, chi non conosce la celeberrima trasmissione Say Yes To The Dress, arrivata ormai alla diciannovesima edizione e nota in Italia come Abito da Sposa Cercasi?

Chi ha seguito lo show ha di certo familiarità con gli oltre 3000 metri quadrati di negozio. Noi di Click E Chic lo abbiamo visitato con una guida d’eccezione, Jennette Kruszka, la Direttrice Marketing e PR.

Kleinfeld showroom

Jennette ci riceve nell’elegante lobby, dove solitamente le future spose attendono con il loro seguito la propria consulente di vendita. Il nostro tour parte dal salone principale, bianco, luminoso, fatto di specchiere e corner dedicati ai vari designer.

Qui Jennette ci racconta la storia del negozio: Kleinfeld nasce in realtà a Brooklyn nel 1941 e dopo aver cambiato alcuni proprietari viene acquisito da Mara Urshel, Ronnie Rothstein e Wayne Rogers nel 1999. Con la nuova proprietà la struttura si amplia e vengono introdotti nuovi stilisti e marchi europei.

Il suo successo è tale che Kleinfeld decide di ingrandirsi e nel 2005 si trasferisce nell’attuale sede a Manhattan: 3200 metri quadri, 28 salottini di prova, 17 camerini per le modifiche, un campionario di oltre 1000 abiti e 200 dipendenti.

Questi sono a grandi linee i numeri del colosso, che ogni anno serve migliaia di spose e che dal 2006 è teatro della summenzionata trasmissione.

Dopo aver visto uno dei magazzini del campionario e aver parlato delle nostre comuni conoscenze (Kleinfeld ospita, infatti, anche gli abiti di stilisti e case italiane, quali Peter Langner, Maison Signore e Le Spose di Giò), Jennette ci porta a visitare il cuore pulsante di Kleinfeld, il “Laboratorio Modifiche”, meglio noto come Alterations Department.

Qui ci viene presentata la direttrice e ci vengono dati altri numeri: 110 lavoratori (tra sarte, ricamatrici, cucitrici, addetti al controllo qualità, stiratrici e supervisori) e circa 130 spose che, giornalmente in alta stagione, sono ricevute per le prove e le modifiche. Mediamente sono necessari 3 appuntamenti per ciascuna cliente, anche se, ovviamente, questa cifra varia in base al modello dell’abito e ai cambiamenti richiesti.

Pizzi e perline applicate, laddove presenti, vengono rimossi completamente dal vestito prima che questo venga stretto o accorciato.

Successivamente vengono ricuciti a mano da esperte ricamatrici. Infine l’abito, dopo l’ultima prova, viene sottoposto al controllo qualità e alla stiratura, prima di essere consegnato alla futura posa.

Un lavoro di oltre trenta ora per ciascun capo, per assicurare quella qualità che ha reso Kleinfeld così celebre.

kleinfeld abiti da sposa new york

abiti da sposa KLEINFELD

Ma la “Kleinfeld experience” come la chiamano le spose, non è data solo dall’esclusività dei marchi o dal prodotto finito, ma anche dalla gentilezza e professionalità dei consulenti di vendita, capaci di consigliare l’abito giusto e di venire incontro alle esigenze di ogni cliente.

Nel nostro giro abbiamo la fortuna di incontrare una di loro, e non una qualunque, bensì Lisa Fuhrman, che è anche uno dei membri del cast dello show televisivo. Lisa è come la potete vedere in tv: sorridente, solare, disponibile.

Ci saluta in italiano (parla 4 lingue, tra cui la nostra) e resta a chiacchierare per un po’ con noi durante una pausa delle riprese che si stanno svolgendo in una sala attigua (purtroppo non ci è permesso andare a curiosare). Nel frattempo arriva Ronnie Rothstein, il proprietario, che felice di conoscerci, si mette in posa per una foto con noi.

Kleinfeld abiti da sposa

La visita termina così, con la promessa di rivederci a distanza di qualche mese per un piccolo shooting. E nonostante i mesi siano diventati un anno a causa delle limitazioni sugli spostamenti, questa promessa è ancora valida e siamo sempre in contatto con Lisa e Jennette.

Kleinfeld stilisti

Abbiamo, così, potuto scoprire cosa è cambiato da Kleinfeld in questo periodo: gli ambienti sono stati riorganizzati in modo da separare tramite schermi di vetro le varie clienti.

Quello che ad oggi è rimasto uguale è il sorriso di tutto lo staff, un sorriso che nemmeno la mascherina riesce a nascondere. Un sorriso che continua a rendere unica la “Kleinfeld experience”.

Gli accompagnatori di ciascuna sposa sono stati ridotti a due, il che permette senz’altro di godere un’atmosfera più intima…. ma nel caso in cui una cliente volesse il supporto e il parere di più persone, il negozio ha messo a disposizione di ciascuna wifi e tablet per le video chiamate.

In attesa di realizzare un sogno e volare a New York, care spose, potete scoprire qui le tendenze 2024 per gli abiti da sposa.

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