La scelta dell’acconciatura sposa è uno degli aspetti più delicati da prendere in considerazione per il gran giorno: i capelli incorniciano il viso, ne esaltano i pregi, possono nascondere i difetti e soprattutto, con la pettinatura giusta, completano il look rendendolo perfetto. Insomma, non ci si può permettere di sbagliare. Per questo, quando si decide l’acconciatura per il matrimonio, bisogna tenere conto di diversi fattori.
L’ACCONCIATURA NON BASTA
Per un risultato assolutamente impeccabile, non basta una bella acconciatura sposa: i capelli vanno preparati già nei mesi precedenti, esattamente come si fa con la pelle (leggete il nostro articolo sullo skincare pre-wedding). Una capigliatura sana e forte è la base di partenza per qualsiasi pettinatura, stile o taglio, quindi, in vista delle nozze, è opportuno farsi consigliare dal parrucchiere i trattamenti più indicati per assicurarsi una chioma splendente. Si può pensare, inoltre, di lasciar crescere i capelli per avere un ventaglio maggiore di acconciature sposa semplici realizzabili e si può decidere un eventuale cambio di colore, senza prescindere mai dai consigli preziosi del professionista a cui ci si affida.
ACCONCIATURA DA SPOSA: I CRITERI PER LA SCELTA
Diversi sono gli aspetti da prendere in considerazione quando si sceglie l’acconciatura per il proprio matrimonio. Il punto di partenza è la forma di viso e collo: un volto tondo andrebbe allungato con un semiraccolto basso o lasciando i capelli sciolti; uno quadrato va addolcito con onde morbide, mentre un viso molto fine e lungo ha bisogno di volume ai lati, magari con un raccolto ampio e mosso; da evitare, in questo caso, le pettinature sciolte, a meno che non si abbia una folta chioma riccia. Chi ha il volto ovale può permettersi di scegliere qualsiasi tipo di acconciatura. Infine, un collo ”da cigno” andrebbe sempre esaltato con un raccolto.
Tutto questo, ovviamente, non deve mai prescindere dal gusto della sposa: il giorno delle nozze è fondamentale che essa sia a proprio agio, cosa poco probabile se l’abito, il trucco o la pettinatura non rispecchiano la sua personalità o sono troppo lontani dal suo stile.
Per questo motivo è bene che si affidi ad un professionista per studiare insieme a lui il look più adatto, attraverso alcune prove.
E qui entrano in gioco gli altri fattori di cui tenere conto mentre si decide l’acconciatura sposa: innanzi tutto, l’orario, il luogo e la stagione dell’evento (questi, peraltro, sono anche i criteri che dovrebbero guidare la selezione dell’abito). Se ci si sposa d’estate col caldo e di giorno bisognerà prevedere una pettinatura in grado di reggere bene queste “condizioni estreme”, che si uniscono alla probabile agitazione della sposa… E’ necessario, inoltre, distinguere tra ricevimento diurno – dove è possibile uno stile più informale, con capelli sciolti o semiraccolti e decorazioni floreali tra le ciocche – da uno serale, per il quale sono più adatti i raccolti sofisticati.
Allo stesso modo, il luogo deciso per i festeggiamenti ha il suo peso: sposarsi in una villa d’epoca, in un agriturismo, in spiaggia o in uno spazio industriale influenza indubbiamente sia la scelta del vestito che quella dell’acconciatura della sposa. Non bisogna poi dimenticare che se il matrimonio ha un tema, anche questo inciderà sul look della coppia.
Infine, anche la forma dell’abito ha un ruolo fondamentale: un corpino tagliato “all’americana”, un collo alto – di tendenza nel 2022 – o una scollatura sulla schiena dovrebbero essere valorizzati con un raccolto o una coda moderna. Trecce morbide, semiraccolti e capelli sciolti sono invece il complemento ideale di un vestito dallo stile più bucolico, oppure per quelli senza spalline o aperti sul decolleté.
GLI ACCESSORI PER L’ACCONCIATURA PERFETTA
Le opzioni in questo caso sono tantissime, ma la prima da cui partire è la presenza, o meno del velo e dalla sua forma: lungo, corto, a cattedrale, con calata sul viso e così via. In base a quello che avete scelto fatevi consigliare sul tipo di raccolto – alto, basso, stretto o morbido – o di semiraccolto e valutate la possibilità di modificare l’acconciatura una volta tolto il velo.
Di tendenza, infatti, non è solo il cambio d’abito tra la cerimonia e la festa serale, ma negli ultimi anni, sempre più spesso, le spose passano dallo chignon (rivisto in chiave moderna) con velo, al capello sciolto o semisciolto adornato da vari accessori durante il ricevimento.
La scelta di questi ultimi dipende, ancora una volta, dallo stile del vestito e del luogo e dalla lunghezza della capigliatura: coroncine floreali (attenzione alle proporzioni!) o nastri per abiti più boho-chic e fiabeschi, fermagli gioiello per mise più sofisticate, cerchietti sottili per chi opta per i capelli sciolti o per chi vuole impreziosire un taglio corto.
Per chi ha i capelli corti è possibile, inoltre, osare una veletta, un cappello o un fascinator, da abbinare ad un abito dal sapore retrò. L’importante è ricordarsi di portare con sé gli accessori al momento delle prove con il proprio parrucchiere, in modo da non avere brutte sorprese durante la preparazione il giorno delle nozze.
I CONSIGLI DEL FOTOGRAFO
I fotografi di matrimonio sanno bene quanto a moltissime spose piacciano le acconciature che vedono su internet: morbide, romantiche, con ciuffetti ondulati che spuntano a lato del viso e danno una parvenza di naturalezza e un aspetto più informale. Ci sono poi le trecce dall’effetto “finto spettinato”, tanto amate dalle più romantiche… Tutte acconciature bellissime…. sul set e con un parrucchiere che segue la modella scatto per scatto!
Perché quel look sognante e naturale che si vede nei post dal titolo “i più bei trend per le acconciature sposa capelli” è studiato, voluto e continuamente risistemato: difficile, anzi, impossibile, che possa durare su una sposa vera, che si muove, si commuove, bacia, abbraccia, balla e festeggia il suo gran giorno (che magari si svolge in un afoso pomeriggio di luglio).
Per questo il consiglio del fotografo è quello di studiare bene con il proprio parrucchiere un’acconciatura che sia in grado di mantenersi bella e ordinata il più a lungo possibile, tenendo conto della stagione, del meteo e anche della qualità del capello (liscio, fine, crespo, riccio e così via). Si scongiura così il pericolo, già dopo poche ore, dello “spettinato vero”.
Un altro dettaglio di cui si tiene, a volte, poco conto è la presenza di ciocche a lato del viso, che vengono volutamente lasciate fuoriuscire dal raccolto: anche in questo caso l’intenzione è quella di dare un aspetto meno formale e rigido all’insieme, ma questi ciuffi, apparentemente molto belli, spesso coprono una buona porzione del volto della sposa.
Durante il reportage delle nozze (momento in cui gli sposi sono di profilo per la maggior parte del tempo) o in quegli scatti rubati durante la festa che le coppie tanto amano, è un peccato non poter cogliere lo sguardo radioso – o commosso – della sposa. Per cui “sì” solo a quelle pettinature che lasciano libero il viso e non rischiano di nascondere gli occhi da alcuna angolazione!
Non dimentichiamoci che l’acconciatura sposa è come una bella cornice e nessuna bella cornice dovrebbe mai oscurare il quadro che adorna.